Usi una di queste 10 “overused buzzword” per descriverti in Linkedin? Ecco che cosa rischi

Probabilmente sarai già incappato in questi giorni nell’elenco della parole più utilizzate in LinkedIn. Sono le 10 parole più inflazionate, o come le definisce LinkedIn overused buzzword, che compaiono nei profili degli oltre 300 milioni di iscritti.

Differenziarsi

Prima considerazione: se lo scopo di ognuno di noi è differenziarsi dalla concorrenza e immagino che anche tu questo lo sappia, sarà superfluo farti notare che forse sarebbe meglio non utilizzarli.

Perchè non devi usare quei 10 termini

Per convincerti oggi ho deciso di raccontarti del sig. Balaban, che non è Duca Conte come quello di Fantozzi ma ha una propensione verso il genere umano molto simile. Non importa che il sig. Balaban sia un selezionatore o l’imprenditore di turno. Il Sig. Balaban è quello a cui vorresti far leggere il tuo profilo, quello che vorresti ti chiamasse o per fissarti un colloquio o perchè in cerca di un professionista con le tue attitudini. Il Sig. Balaban è però quello che, cercando il candidato ideale o il professionista che gli deve levare le castagne dal fuoco si imbatte in profili zeppi di molte di quegli “illuminanti” aggettivi. Fidati, farebbe volentieri a meno di tutto ciò. E…indovina un po’ che cosa penserà?

Fai conto che anche per il nostro sig. Balaban esistono i lunedì mattina. Eh si! So cosa stai pensando. Ma proprio di lunedì mattina deve star li a leggere il mio profilo?. Anche lui, come accade ad ognuno di noi, ha deciso di rimandare le rogne ad inizio settimana, giusto giusto per non rovinarsi il weekend. Però è carico. Sa perfettamente che dovrà spulciare decine di profili Linkedin, che ha poco tempo e che per fare una prima scrematura dovrà farsi due palle così a leggere ciò che i creativi del web scrivo. Tazzona di caffè a fianco del pc, triste scorcio di panorama alla finestra inizia la sua missione.

Ci sei? Hai inquadrato la situazione? Ok. Perfetto Partiamo. Torniamo al sig. Balaban e…vai con la lettura dei profili.

Ecco cosa penserà ogni volta che incapperà in uno dei 10 termini più abusati che gli iscritti di Linkedin utilizzano per descrivere se stessi.

10 overused buzzwords

1. Motivated (Motivato)
“Esticazzi! (si scrive tutto attaccato). Vorrei ben vedere. Con sta crisi e con la penuria di posti di lavoro ci credo che sia motivato. Ci manca solo che uno scriva: “fate ciò che volete. Non muovo un dito, tanto non serve” . Dai su!

2. Passionate (Appassionato)
Appassionato! E de chè? Manco fossi un cocker. C’è bisogno di gente incazzata, col fuoco nelle vene non appassionate. Sto cercando un leader non un amante della maglia ad uncinetto

3. Creative (Creativo)
Questo è il migliore! Creativo. Così creativo che è riuscito a centrare il terzo gradino del podio dei termini più inflazionati. Ma poi? Che vuol dire creativo? Che la domenica mi suoni i bonghi nel parco come nella canzone di Elio e le Storie Tese? Dai dai. Avanti un altro che non ho tempo.

4. Driven (Determinato)
Si si. Spetta che guardo. Questo minimo minimo è amico di quello Motivato.

5. Extensive experience (Ampia esperienza)
Oh mo. Finalmente qualcuno che ha capito che anche per me è lunedì. Ti ringrazio di avermelo detto. In effetti da solo non ci arrivavo a scrollare col mouse il profilo e guardare da solo le tue esperienze lavorative.

6. Responsible (Responsabile)
Ma che termine è? Che ruolo è Responsabile? La prima cosa che mi viene in mente è quella di qualcuno che non avendo ben capito cosa doveva fare in azienda perchè veniva usato come tappabuchi cerca di dare un’imbellettata al proprio ruolo definendosi “responsabile”. Se lo pronuncio tre o quattro volte di fila quasi riempie la bocca. Spetta che ci rifletto…NO!

7. Strategic (Strategico)
Cioè, fammi capire. E’ il tuo ego che ti porta a definirti strategico o hai abusato del Risiko da piccolo?

8. Track record (Di comprovata esperienza)
Finalmente qualcuno di diverso! Una vera boccata di ossigeno in mezzo a ‘sto grigiore. Questo si che ha capito come stupirmi e convincermi che, si, è lui il mio uomo. Ma poi, tutta sta esperienza è comprovata da chi?

9. Organizational (Organizzativo)
Scusate. Ma ditemi voi che ceppola vuol dire organizzativo. Mah? Le volte rimango basito a leggere ste cose.

10. Expert (Esperto)
Esperto è il mio aggettivo preferito. Sono deluso perchè l’avrei perlomeno messo tra i primi tre. Esperto. Ma scherzi? Io chiederei a Linkedin di metterlo di default. Come se fosse un campo predefinito “Esperto di……” e noi dobbiamo solo aggiungere il sostantivo per completare il campo. Eh, che idea! Che ne dici? Mando un email a Reid Hoffman per suggerirgli il mio CREATIVO e STRATEGICO colpo di genio? (che per la cronaca è il fondatore di Linkedin)

Ok. Ci siamo divertiti un po’. Ovviamente ogni riferimento a cose, fatti e persone è puramente casuale.

Tornando seri, non che prima nella sostanza non lo fossi, quel che suggerisco sempre è questo: devi sparigliare le carte! Metterti in gioco. Scegliere una strada. Differenziarti assumendoti tutti i rischi del caso che una scelta del genere porta con se.

Ma fidati. E’ l’unica strada per uscire dalla massa dei profili in LinkedIn. Lo so che sei un fenomeno e una fantastica persona con una spiccata personalità. Ma cazzo! Chi legge il tuo profilo, i tuoi testi, i tuoi riepiloghi tutto questo non lo sa. Ed oltretutto ha poca voglia e poco tempo per star li a comprendere se hai quel quid in più che sta cercando. E certo mica lo convincerai imbottendo il profilo con termini così scontati da renderlo una vera fiera della banalità.

Hai presente le pagine Chi Siamo sui siti web aziendali? Hai presente quelle frasi tipo “azienda leader del settore” “con comprovata esperienza” in grado di “servire il cliente a 360 gradi”? Ecco. Quei 10 termini elencati sopra fanno lo stesso effetto.

Ti basta per convincerti a rivedere tutto il tuo profilo e togliere ‘ste benedette “overused buzzword”?

PS: sia chiaro che non ho nulla contro chi suona i bonghi nel parco la domenica mattina. A meno che il parco non sia quello di fronte alle finestre di camera mia.

Come di consueto Ti lascio infine i link degli articoli delle settimane precedenti di #LinkedInCaffè e del mio ebook dove puoi trovare alcuni tricks per migliorare l’uso del tuo profilo LinkedIn.

1. LinkedIn Dress Code: come entrare nel salotto buono
2. 5 ingredienti per scrivere un profilo LinkedIn che lasci il segno
3. Catturare, rapire e ingolosire il nostro pubblico usando il nostro percorso professionale in LinkedIn
4. LinkedIn e Bloggin: che c’azzecca?
5. Come ampliare la propri rete di contatti in LinkedIn
6. I Gruppi di LinkedIn
7. Come fare Comment Marketing
8. Come trovare e leggere le statistiche del tuo profilo
9. Come creare un’intestazione LinkedIn efficace
10. Perchè chiedere un Endorsement in LinkedIn fa bene alla reputazione
11. Pagina Aziendale LinkedIn: l’avamposto per la tua strategia web
12. Tag LinkedIn: come utilizzarli per fare lead generation
13. Calendario Attività LinkedIn: come organizzare la tua presenza sulla piattaforma
14. Come e perchè scegliere LinkedIn Ads per le tue campagne
15. 35 errori da non fare in LinkedIn
16. Come farsi trovare in LinkedIn
17. Come LinkedIn salverà il ruolo del venditore
18. LinkedIn e aziende: l’ importanza dei profili dei dipendenti.
19. LinkedIn Pulse: opportunità o occasione mancata?
20. 10 cose da fare su LinkedIn per fare incazzare un HR
21. Conoscere come viene utilizzato LinkedIn in Italia per avvantaggiarsene
22. 4 domande da porsi prima di agire in LinkedIn (e non solo)
23. LinkedIn vs Recruiters: ecco come lo utilizzano in Italia
24. LinkedIn Pulse: long post o preview?
25. Linkedin e la Coda Lunga: come Chris Anderson può aiutarti nella costruzione del profilo
26. LinkedIn acquisendo Bright mostra di voler aprirsi a tutto il mercato del lavoro: un Bene o un Male?

1. Ebook:
   • LinkedIn Tricks: 5 accorgimenti per migliorare il tuo profilo

Fonte immagine:

Ho trovato quest’opera sul web in diversi sito ma in nessuno di essi c’era la che ben minima indicazione sulla fonte, sul nome dell’opera o dell’autore. Ho deciso di inserirla lo stesso perchè l’ho trovata perfetta. Se qualcuno vedendo quest’immagine è in grado di darmi informazioni renderò immediatamente giustizia all’autore citandolo o scusandomi con lui.