Con la recente pubblicazione della circolare INPS n. 139, è stato finalmente definito il quadro normativo per un nuovo Bonus.
Il Bonus Mamme 2025 è destinato a sostenere le madri lavoratrici, con requisiti specifici per la composizione familiare e la tipologia di contratto di lavoro. In particolare, hanno diritto all’agevolazione:
- Le madri con almeno due figli, per un periodo che dura fino al compimento del decimo anno di età del secondo figlio.
- Le madri con tre o più figli, fino al compimento del diciottesimo anno del figlio più piccolo, esclusivamente se non sono titolari di un contratto a tempo indeterminato.
È importante sottolineare che il beneficio è riservato esclusivamente alle lavoratrici dipendenti, sia del settore pubblico che privato, ad eccezione delle addette ai lavori domestici. Inoltre, possono accedervi anche le lavoratrici autonome iscritte alle gestioni previdenziali obbligatorie, comprese le casse professionali e la Gestione Separata INPS.
Tuttavia, le madri con tre o più figli che sono titolari di un contratto a tempo indeterminato sono escluse dal beneficio, secondo quanto stabilito dall’INPS.
Come richiedere il Bonus Mamme 2025
Per accedere all’incentivo economico, le interessate devono presentare domanda all’INPS tramite i consueti canali telematici dell’ente previdenziale: il sito ufficiale, il Contact Center o attraverso l’assistenza di patronati e CAF. La procedura è stata semplificata per facilitare l’accesso e garantire una tempestiva erogazione del sostegno.
L’INPS ha inoltre chiarito che il bonus verrà corrisposto con cadenza mensile, per un importo di 40 euro, fino al raggiungimento del limite annuo di 480 euro. Il sostegno economico rappresenta un aiuto concreto per le famiglie numerose e per le lavoratrici che devono conciliare impegni lavorativi e familiari.
Il Bonus Mamme 2025 si inserisce in un quadro più ampio di politiche sociali volte a incentivare la natalità e supportare le famiglie italiane. Negli ultimi mesi, il Governo ha confermato l’intenzione di rafforzare gli strumenti di welfare dedicati alle madri, soprattutto in considerazione delle sfide demografiche e delle difficoltà economiche che molte famiglie stanno affrontando.
Parallelamente, sono in corso discussioni per ampliare ulteriormente i criteri di accesso e aumentare gli importi destinati a questo tipo di sostegni. Tuttavia, al momento, restano confermate le modalità e le soglie stabilite dall’INPS con la circolare di fine ottobre.
L’attenzione è rivolta anche a garantire una maggiore inclusività, prevedendo misure ad hoc per le lavoratrici autonome e freelance, categorie che spesso incontrano maggiori difficoltà nel conciliare lavoro e famiglia.
L’incentivo rappresenta una tappa fondamentale nella strategia nazionale per il sostegno alle famiglie con più figli, un tema di grande rilevanza sociale in un paese che continua a registrare un calo demografico importante. Le modalità di presentazione e i requisiti sono stati chiariti dall’INPS proprio per evitare ritardi e incomprensioni nella fase di erogazione.
Le madri interessate sono invitate a monitorare il portale INPS e i canali ufficiali per tutte le comunicazioni relative a scadenze, documentazione richiesta e novità normative. L’avvio delle domande è previsto entro dicembre 2025, con erogazione contestuale del bonus a chi risulterà idonea secondo i criteri stabiliti.

Chi può beneficiare del Bonus Mamme 2025(www.linkedincaffe.it) 











