Economia

Svolta NASpI, prolungata fino a 4 anni: i fortunati che rientrano nella modifica

Dal 15 ottobre 2025 sono partite le comunicazioni ufficiali tramite PEC ai 1.997 lavoratori coinvolti nel licenziamento collettivoLicenziamenti Alitalia: il punto della situazione e le nuove prospettive(www.linkedincaffe.it)

Dal 15 ottobre 2025 sono partite le comunicazioni ufficiali tramite PEC ai 1.997 lavoratori coinvolti nel licenziamento collettivo.

La fine del sostegno attraverso la cassa integrazione impone un urgente intervento per evitare che centinaia di famiglie si trovino senza alcuna forma di reddito nei prossimi mesi.

La drammaticità della situazione ha spinto sindacati come Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo e Anpac a sollecitare il Governo e l’INPS a individuare misure straordinarie di protezione sociale. Tra le ipotesi più concrete c’è l’estensione della NASpI oltre i due anni tradizionali, con una durata che potrebbe arrivare fino a 3 o addirittura 4 anni per una parte dei lavoratori.

La proposta di estensione della NASpI e il ruolo del Fondo Straordinario del Trasporto Aereo

Il Ministero del Lavoro sta valutando un piano che prevede un’estensione della NASpI fino a 3 anni per tutti i lavoratori licenziati, con una possibile estensione fino a 4 anni per circa 400 lavoratori prossimi alla pensione entro il 2029. Questa misura rappresenterebbe un’importante rete di sicurezza economica per il comparto, in un momento di profonda instabilità.

La copertura finanziaria di questa estensione sarebbe garantita dal Fondo Straordinario del Trasporto Aereo, che non solo si farebbe carico dell’erogazione dell’indennità, ma anche della contribuzione figurativa necessaria ai fini pensionistici. Questo aspetto è cruciale per assicurare che gli anni di disoccupazione prolungata non compromettano il diritto alla pensione degli ex lavoratori Alitalia.

Nonostante la proposta di estendere la NASpI rappresenti un primo segnale positivo, i sindacati insistono che questa misura da sola

Le richieste sindacali e le possibili evoluzioni normative (www.linkedincaffe.it)

Nonostante la proposta di estendere la NASpI rappresenti un primo segnale positivo, i sindacati insistono che questa misura da sola non sia sufficiente. Le organizzazioni sindacali chiedono infatti una proroga anche della CIGS e la sospensione delle lettere di licenziamento, al fine di tutelare al massimo i lavoratori e favorire una possibile soluzione più strutturale.

L’INPS, ente responsabile della gestione del Fondo Straordinario, sembrerebbe orientato ad autorizzare la spesa necessaria, come riportato da fonti giornalistiche autorevoli quali La Repubblica. Questo passaggio rappresenterebbe un passo importante verso l’adozione di una misura straordinaria che possa effettivamente alleviare le difficoltà di migliaia di lavoratori.

Inoltre, i sindacati sottolineano la necessità di estendere questa misura a tutto il settore del trasporto aereo, fortemente colpito dalla crisi e ancora in fase di ripresa. Un intervento più ampio potrebbe infatti portare benefici a una platea più vasta di lavoratori, garantendo una maggiore stabilità sociale ed economica in un comparto strategico per il paese.

Le trattative sono tuttora in corso, ma la direzione presa sembra orientata verso un riconoscimento della gravità della situazione e la predisposizione di strumenti di sostegno prolungati e mirati.

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