Bonus e incentivi per single: tutte le nuove agevolazioni previste per chi vive da solo. Ecco tutti gli aiuti in arrivo.
Nel corso del 2025, chi vive da solo ha accesso a un ventaglio sempre più articolato di bonus e agevolazioni pensati per attenuare il peso delle spese quotidiane e favorire il benessere socio-economico di questa fascia della popolazione. Le misure, molte delle quali concesse a condizione di un Isee non superiore a 50.000 euro, vanno dalla sfera lavorativa a quella abitativa, passando per il sostegno psicologico e sociale, e si inseriscono in un quadro normativo che riconosce le specificità e le difficoltà di chi affronta da solo costi fissi e impegni economici.
Le opportunità fiscali e di welfare per chi vive da solo
Nel 2025, il fringe benefit rappresenta uno degli strumenti più vantaggiosi per i lavoratori dipendenti single: la Legge di Bilancio ha confermato la possibilità di ricevere fino a 1.000 euro esenti da tassazione per beni e servizi destinati a coprire spese essenziali quali utenze domestiche, affitto o mutuo della prima casa, spese sanitarie, trasporti e formazione. Questa soglia, elevata a 2.000 euro per lavoratori con figli, si rivela particolarmente utile per chi vive da solo, poiché l’intero importo è dedicato alle proprie necessità senza dover essere ripartito tra più componenti del nucleo familiare.
Un ulteriore incentivo riguarda i trasferimenti lavorativi oltre i 100 km: i neoassunti a tempo indeterminato nel 2025 con reddito inferiore a 35.000 euro possono ottenere un rimborso fino a 5.000 euro per spese di trasloco e affitto, facilitando così la mobilità lavorativa senza pesare eccessivamente sulle finanze personali. Questa misura è rivolta a chi deve sostenere costi elevati per insediarsi in una nuova città, spesso un ostacolo per chi vive da solo.

Possibilità di risparmio e agevolazioni per chi vive solo – linkedincaffe.it
Per i single che desiderano acquistare la prima casa, il bonus mutuo prima casa per under 36 rimane un’opportunità concreta: prevede l’esenzione da imposte di registro, ipotecaria e catastale e l’accesso agevolato all’80% del Fondo di garanzia per mutui, a condizione che l’Isee non superi i 40.000 euro annui. Questa agevolazione non è legata allo stato civile, quindi è pienamente accessibile anche a chi vive in solitudine.
Per gli studenti fuori sede, spesso single o in coppia, è disponibile una detrazione IRPEF del 19% sulle spese di affitto fino a un massimo di 2.633 euro, con il requisito imprescindibile che l’università si trovi ad almeno 100 km dal comune di residenza e fuori dalla regione di provenienza. Inoltre, i giovani tra i 20 e i 31 anni possono usufruire di una detrazione fino a 2.000 euro per i primi quattro anni di locazione, a patto che il reddito complessivo non superi i 15.493,71 euro e l’abitazione affittata non coincida con quella dei genitori.
Riduzione dei costi domestici e altri incentivi
Il bonus sociale bollette continua a rappresentare un valido supporto per chi vive da solo, con sconti automatici su luce, gas e acqua per Isee fino a 9.530 euro. Nel 2025 è stato introdotto un contributo straordinario di 200 euro per chi ha Isee fino a 25.000 euro e utenze intestate, accreditato senza necessità di presentare domanda.
Per quanto riguarda il settore abitativo, i bonus ristrutturazione permettono di usufruire di detrazioni IRPEF pari al 50% per l’abitazione principale e al 36% per altre unità immobiliari, su un massimo di 96.000 euro di spese, con l’intenzione del governo di mantenere queste aliquote anche nel 2026, nonostante precedenti annunci di riduzione.
Tra le agevolazioni meno note ma utili, spiccano la detrazione per spese veterinarie del 19% (per importi da 129,11 a 550 euro) e il bonus mobili ed elettrodomestici per chi ha effettuato ristrutturazioni nel 2024 e 2025, con detrazioni fino al 50% su un tetto di 5.000 euro.

Agevolazioni economiche per i single - linkedincaffe.it








