Chi non ha contributi può ricevere oltre 500 euro per la pensione di anzianità, approfondiamo la questione nel merito.
I contributi sono assolutamente fondamentali per quanto riguarda il raggiungimento dell’età pensionistica. Senza un buon numero di anni di lavoro, infatti, è difficile ottenere l’età pensionistica per chiunque punti a questo risultato. In ogni caso, stando a quanto rivelato dall’INPS, c’è la possibilità di ricevere ogni mese 534,40 euro per la pensione di anzianità.
Sembra qualcosa di molto difficile da raggiungere, considerando che la pensione richiede per l’appunto varie stagioni lavorative per far sì che la pensione sia reale.
In ogni caso, nelle prossime righe di questo articolo cercheremo di vederci un po’ più chiaro a riguardo. Scopriamo, allora, come richiedere tale compenso e conseguentemente riceverlo, visto e considerato l’importanza che può avere per un determinato numero di cittadini e cittadine.
Oltre 500 euro per la pensione di anzianità: come ottenerli
Per tutti coloro che non hanno maturato contributi sufficienti o non hanno mai lavorato, esiste un sostegno economico chiamato assegno sociale. Gestito dall’INPS, può raggiungere un importo di 534,40 euro. Per tutti coloro che hanno un basso reddito, si tratta di una misura assolutamente fondamentale per vivere la propria quotidianità con la massima dignità. Si tratta di un sostegno previsto per chi non ha nemmeno 20 anni di contributi previdenziali, che è la principale richiesta prevista per la pensione di vecchiaia.

Come ottenerlo (www.linkedincaffe.it)
L’età minima per accedervi è quella di 67 anni, e possono ottenerlo coloro che non hanno mai lavorato, chi ha una posizione contributiva insufficiente e coloro che hanno un reddito molto basso e che non rientrano nei parametri per altre forme di pensione. Gli oltre 500 euro vengono erogati in 13 mensilità, e possono ricevere aggiornamenti annuali di vario tipo. L’assegno sociale, fra le altre cose, è esente da tassazione. I requisiti da rispettare sono i seguenti; cittadinanza italiana o di un Paese membro dell’Unione Europea; se sei un cittadino extracomunitario, necessario il permesso di soggiorno valido; residenza in Italia al momento della domanda e mantenimeno della stessa nel corso dell’erogazione del trattamento; residenza in Italia per almeno 10 anni, con almeno dieci mesi complessivi negli ultimi cinque anni.
C’è poi da considerare i limiti di reddito, che sono di poco superiori ai 7.000 euro per le persone singole, poco meno di 15.000 per le coppie (importo pieno) o sempre per i coniugati 13.894,66 euro (misura ridotta). La domanda può essere presentata esclusivamente tramite il sito web dell’INPS.

Contributo di 500 euro (www.linkedincaffe.it)











