Economia

Ancora rincari per il caffè, prezzi sempre più alti: dove costa di più

caffe aumento di costiLa classifica dei costi del caffe - linkedincaffe.it

Il caffè è uno dei prodotti preferiti dagli italiani, oltre che un vero pilastro della nostra cultura. Sta però diventando sempre più caro.

In questo periodo sono infatti in aumento i costi di energia e le materie prime, tanto che il prezzo dell’espresso è cresciuto in maniera sensibile negli ultimi anni. Non è solo un problema dell’Italia: il costo del caffè sembra toccare anche molti altri Paesi internazionali. Anzi, il territorio italiano si è posizionato ai margini bassi della classifica mondiale.

In quali Paesi il caffè costa di più

Al momento non esiste una rivelazione universale e sempre aggiornata. Nonostante questo, l’esperienza di ogni giorno mostra che, nella maggior parte delle grandi città mondiali, l’espresso ha un costo nettamente superiore rispetto all’Italia. Si parla ad esempio di metropoli come Tokyo, Sydney o Copenaghen, che vedono spesso il prezzo della tazzina superare di gran lunga i 3 o 4 euro. Anche in Europa, città come Parigi o Londra mantengono un costo medio al di sopra di quello italiano, superando così i 2 euro. Un divario che è dovuto a fattori difficili che includono il costo della vita, l’IVA, il costo del lavoro e l’assenza della “tradizione al banco” che in Italia permette di mantenere dei prezzi competitivi.

caffe aumento di costi

La classifica dei costi del caffe – linkedincaffe.it

All’interno del territorio italiano, c’è intanto una vera discussione sul caro-caffè, con differenze di prezzo che riflettono le disparità economiche regionali. L’Italia non ha infatti un prezzo uniforme per l’espresso, dato che a guidare la classifica dei rincari sono le città del Nord e del Centro, con un costo della vita in media più alto. Ad esempio, Bolzano è la città più cara con un prezzo medio che sfiora 1,40 euro. Sul podio ci sono invece Trento e Trieste. Al contrario, le città del sud come Catanzaro o Napoli continuano a mantenere il prezzo più basso, con l’espresso che in molti bar resta sotto la soglia di un euro. Questa variazione è insomma la prova che, in Italia, il caro caffè è un fenomeno regionale, e non più un problema assoluto a livello globale.

Per capire l’aumento interno, è importante analizzare i costi operativi dei bar: ad incidere non è solo la materia prima, ma soprattutto gli affitti elevati nei centri urbani del Nord e l’aumento del costo dell’energia, fondamentale per alimentare le macchine da caffè professionali. Guardando al futuro, però, il prezzo potrebbe subire ulteriori pressioni da fattori esterni come il cambiamento climatico e la sostenibilità.

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