Lavoro, i settori con più richieste in Italia e le figure più ricercate

Le aziende italiane faticano a reperire personale qualificato, un fenomeno che interessa molte aree strategiche,I settori con maggiore domanda di lavoro e le figure più ricercate(www.linkedincaffe.it)

Il mercato del lavoro in Italia si presenta sempre più dinamico e caratterizzato da una forte domanda di figure professionali specializzate.

Le aziende italiane faticano a reperire personale qualificato, un fenomeno che interessa molte aree strategiche, dalla metalmeccanica all’informatica, fino alla green economy e al biomedicale. La trasformazione digitale e la sostenibilità rappresentano i motori principali che guidano la crescita occupazionale, mentre la diffusione dell’intelligenza artificiale e dell’automazione stanno ridefinendo le competenze richieste.

In questo contesto, la società di ricerca e selezione Hunters Group e la piattaforma LinkedIn hanno fornito dati aggiornati sulle professioni più richieste nel nostro Paese, evidenziando opportunità e sfide per chi si affaccia al mondo del lavoro.

Secondo l’analisi di Hunters Group, quasi metà delle imprese italiane segnala difficoltà nel trovare candidati con competenze adeguate, soprattutto nei settori tecnologici e industriali. In particolare, il comparto metalmeccanico, l’elettronica, l’ICT (Information and Communication Technology), la logistica e i trasporti sono tra i più colpiti da questa carenza di personale specializzato. Questi settori rappresentano il cuore dello sviluppo economico italiano e offrono interessanti opportunità professionali a chi possiede un background tecnico o scientifico.

La società di consulenza sottolinea come la domanda non riguardi solamente profili di alto livello, ma anche figure tecniche di medio livello, fondamentali per mantenere la competitività in un mercato globale sempre più complesso. A ciò si aggiunge la crescente importanza delle soft skill, competenze trasversali come la leadership, il problem solving e il project management, che sono diventate essenziali per affrontare le sfide aziendali e favorire la crescita organizzativa.

Le professioni emergenti e la crescita prevista nel 2025

La seconda metà del 2025 promette un quadro occupazionale favorevole, con una domanda in crescita soprattutto in ambiti legati alla digitalizzazione e alla sostenibilità ambientale. Come evidenziato da Silvia Movio, director di Hunters Group, la trasformazione digitale ha incrementato la richiesta di esperti in cybersecurity, data analyst e specialisti in intelligenza artificiale. Questi professionisti sono indispensabili per la gestione e la protezione dei dati aziendali, sempre più strategici per le decisioni di business.

Parallelamente, la spinta verso la transizione ecologica apre nuove opportunità nel settore della green economy: ingegneri ambientali, consulenti in energie rinnovabili e specialisti in pratiche ESG (Environmental, Social, Governance) vedranno una crescita della domanda stimata intorno al 9%. Anche il comparto sanitario e biomedicale è in rapida trasformazione grazie all’adozione di tecnologie automatizzate e alla diffusione della telemedicina, con un aumento previsto delle opportunità per profili in ingegneria biomedica, chimica e biotecnologie.

Infine, la rivoluzione della logistica digitale e della supply chain intelligente, trainata dall’e-commerce e dall’automazione, rende particolarmente appetibili figure come logistic data analyst, digital supply chain manager e demand planner con competenze in intelligenza artificiale. Questo settore è atteso in crescita di circa il 15%, rappresentando uno dei comparti più promettenti per chi si forma oggi.

L’ultima edizione del report annuale LinkedIn Jobs on the Rise conferma le tendenze già evidenziate da Hunters Group

La classifica aggiornata delle professioni più richieste in Italia secondo LinkedIn(www.linkedincaffe.it)

L’ultima edizione del report annuale LinkedIn Jobs on the Rise conferma le tendenze già evidenziate da Hunters Group e fornisce una panoramica dettagliata delle 15 professioni con la crescita più rapida negli ultimi anni. Tra queste, spiccano:

  • Addetti allo sviluppo commerciale (Business Development Associate), al primo posto per domanda, con una distribuzione quasi equilibrata tra donne e uomini e concentrazione geografica principalmente a Milano, Roma e Torino.
  • Ingegneri dell’intelligenza artificiale, una new entry che riflette la crescente integrazione dell’AI nei processi aziendali, con maggior presenza nelle grandi aree metropolitane e una prevalenza maschile.
  • Analisti SOC (Security Operations Center), esperti di sicurezza informatica, indispensabili per proteggere dati e infrastrutture da minacce esterne.
  • Specialisti di sostenibilità, professionisti che sviluppano e implementano strategie per ridurre l’impatto ambientale delle aziende.
  • Ingegneri del cloud e dei dati, figure tecniche che gestiscono infrastrutture IT e grandi volumi di dati, cruciali per l’efficienza operativa e l’innovazione digitale.
  • Cybersecurity engineer e consulenti cloud, fondamentali per la protezione e l’ottimizzazione delle risorse informatiche aziendali.
  • Fiscalisti e talent acquisition specialist, rispettivamente esperti in normativa fiscale e recruiter specializzati nella selezione di professionisti qualificati, con una forte presenza nelle grandi città come Milano, Roma e Torino.

Altre figure rilevanti includevano sviluppatori back-end, solutions consultant, performance engineer, e medical science liaison, con una distribuzione geografica principalmente concentrata nei principali poli industriali e tecnologici italiani.

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