Novità bonus 104 (www.linkedincaffe.it)
Il 2026 conferma un ampio ventaglio di bonus e agevolazioni per chi è titolare della Legge 104 o riconosciuto con invalidità civile.
Il 2026 conferma un ampio ventaglio di bonus e agevolazioni per chi è titolare della Legge 104 o riconosciuto con invalidità civile. Tra conferme e novità, il quadro delle agevolazioni economiche, fiscali e sociali si presenta articolato e con importanti aggiornamenti, in particolare per quanto riguarda la rivalutazione degli importi e l’accesso a nuovi strumenti di tutela e inclusione. Di seguito, una panoramica aggiornata delle principali misure e dei requisiti necessari per beneficiarne.
Nel 2026 restano confermate diverse prestazioni economiche mensili, differenziate in base al grado di invalidità riconosciuto. Per gli invalidi con una percentuale tra il 74% e il 99% si prevede un assegno mensile di circa 336 euro, mentre per gli invalidi totali al 100% è riconosciuta una pensione dello stesso importo, con la possibilità di una maggiorazione fino a 747 euro per chi rientra in specifici limiti reddituali.
Bonus incentivi 2026 per gli aventi diritto ala 104 (www.linkedincaffe.it)
L’indennità di accompagnamento, pari a 542,02 euro mensili, è destinata alle persone non autosufficienti che necessitano di assistenza continua nelle attività quotidiane. Una novità di rilievo per il 2026 è il nuovo bonus anziani da 850 euro mensili, riservato agli over 80 titolari di indennità di accompagnamento con un ISEE non superiore a 6.000 euro.
Le famiglie con componenti disabili possono inoltre accedere all’Assegno di inclusione (ADI), che nel 2025 ha previsto un importo massimo di 541 euro mensili per un disabile che vive da solo, con integrazioni per il contributo affitto. Per il 2026 si prospetta la prima rivalutazione dell’Assegno in base all’inflazione, con un aumento stimato intorno ai 130 euro annui.
L’Assegno Unico Universale riconosce maggiorazioni significative per i figli con disabilità: fino a 120,60 euro mensili per i minori di 21 anni non autosufficienti, 109,10 euro per disabilità grave e 97,70 euro per disabilità media. Anche dopo i 21 anni è prevista una maggiorazione mensile di 28,50 euro.
Tutti gli importi verranno adeguati all’inflazione all’inizio del 2026, in modo da garantire una tutela del potere d’acquisto dei beneficiari.
Le agevolazioni fiscali continuano a rappresentare un sostegno fondamentale per le famiglie con persone con disabilità. Per chi presenta limitazioni alla deambulazione o ridotte capacità motorie, sono confermate la detrazione IRPEF del 19% su un massimo di 18.075,99 euro per l’acquisto di un’automobile, insieme all’applicazione dell’IVA agevolata al 4% sia per veicoli nuovi sia usati.
A queste si aggiungono l’esenzione dal bollo auto per veicoli entro una certa cilindrata e l’esenzione dall’imposta di trascrizione al PRA in caso di passaggio di proprietà, a condizione che il veicolo rispetti i requisiti per l’IVA agevolata.
Nel quadro delle dichiarazioni fiscali, le persone con disabilità possono usufruire della deduzione integrale delle spese mediche e di assistenza specifica dal reddito imponibile, una misura riservata ai titolari della Legge 104 (anche con disabilità lieve), agli invalidi al 100%, ai titolari di indennità di accompagnamento e ai grandi invalidi di guerra. Questa deduzione genera un risparmio fiscale molto più consistente rispetto alla tradizionale detrazione del 19%.