Pensione anticipata con 35 anni di contributi: ecco chi potrà andarci già a 62 anni

Pensione anticipata con 35 anni di contributi, è davvero possibile ottenerla: ecco a chi spetterebbe effettivamente.

La pensione è un provvedimento molto improtante, specialmente per tutti coloro che hanno terminato la propria carriera lavorativa e intendono godersi il proprio meritato riposo. Per quanto riguarda la pensione stessa, però, è veramente difficile immaginare allo stato attuale in Italia una pensione a circa sessant’anni, con i parametri che spingono l’età di fine carriera sempre più in là.

Attenzione, però, perché questa non è una regola valida per ogni contribuente. Esisterebbe un modo per acquisire la pensione in maniera anticipata con 35 anni di contributi.

Qualcuno, a quanto pare, potrebbe raggiungere l’età pensionistica anche a 62 anni. Ma com’è possibile, e specialmente come funziona? cerchiamo di approfondire in maniera adeguata una soluzione che può verosimilmente interessare a un sacco di persone presenti in Italia.

Pensione con 35 anni di contributi: come funziona

Ci sono due tipi di pensione che possono permettere a qualche contribuente in particolare di andare in pensione in maniera anticipata: Opzione Donna e Quota 103. La prima spetta a chi ha 35 anni di contributi e un’età compresa fra 59 e 61 anni, tuttavia vanno rispettate alcune condizioni. Età e contributi devono essere rispettati entro il 31 dicembre dell’anno precedente. Inoltre, la misura è pensata appositamente per queste categorie di lavoratrici:

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  • Invalide;
  • caregiver;
  • licenziate;
  • dipendenti di aziende in crisi.

L’età di pensionamento può anche essere di 59 anni per coloro che hanno almeno due figli, per chi ne ha solo uno invece sale a 60. &1 per le donne che non ne hanno neanche uno. C’è da tenere in considerazione che le contribuenti invalide devono essere considerate tali al 74%, mentre le caregiver devono assistere da almeno sei mesi un familiare convivente affetto da disabilità grave. Se avete accumulato 35 anni di contributi a fine 2021 e adesso avete 62 anni, potete ancora accedere a questa modalità di pensione anticipata.

Molto interessante anche quanto proposto da Quota 103, visto e considerato il fatto che è permesso andare in pensione a 64 anni, contando 41 anni di contributi. Un calcolo abbastanza favorevole in entrambi i casi e che permette a diverse persone di ottenere un risultato veramente eccellente dal punto di vista dell’età pensionsitica raggiungibile. Sono situazioni molto particolari, chiaramente, e questo lo abbiamo detto. In ogni caso, chi detiene tutti i requisiti richiesti può certamente fare richiesta e terminare per accumulare quelli che sono contributi assai rilevanti e sostanzialmente decisivi per ottenere la pensione anticipata.

Published by
Christian Camberini