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Whatsapp, importanti novità sulla versione Business: effettivo il limite

whatsapp nuova funzioneNuova funzione WhatsApp (www.linkedincaffe.it)

WhatsApp continua a rafforzare le proprie misure di sicurezza e controllo sull’uso della piattaforma, introducendo nuove regole.

WhatsApp continua a rafforzare le proprie misure di sicurezza e controllo sull’uso della piattaforma, introducendo nuove regole per limitare lo spam e vietare l’utilizzo di chatbot basati su intelligenza artificiale (AI) sviluppati da terze parti, specialmente nella versione Business. Questi aggiornamenti riflettono l’impegno di Meta nel garantire una migliore esperienza utente e tutelare la qualità delle comunicazioni, in un contesto di crescente utilizzo di AI conversazionali.

Nuovo limite mensile per i messaggi su WhatsApp

Nonostante i precedenti strumenti implementati per contrastare lo spam, come avvisi per l’aggiunta a gruppi da parte di sconosciuti e filtri anti-truffa, gli utenti continuano a ricevere messaggi promozionali non richiesti provenienti da aziende e community. Per arginare questo problema, WhatsApp ha introdotto una funzionalità in fase di test che impone un tetto al numero di messaggi mensili inviabili senza ricevere risposta.

whatsapp nuova funzione

In cosa consiste la nuova funzione (www.linkedincaffe.it)

Questo limite, ancora non ufficializzato in termini numerici, si applica sia agli utenti privati sia alle aziende che utilizzano la piattaforma, e ha lo scopo di scoraggiare l’invio massivo di messaggi non interattivi, tipici dello spam. Quando il limite viene raggiunto, un avviso informa l’utente del numero di messaggi residui disponibili per il mese in corso. Importante è sottolineare che i messaggi che ricevono risposta non vengono conteggiati in questo limite, incentivando quindi un’interazione genuina tra mittente e destinatario. Il test è attualmente in corso in diverse nazioni, ma Meta non ha reso noto l’elenco completo dei Paesi coinvolti.

Un’altra novità significativa riguarda l’uso dei chatbot basati su intelligenza artificiale di terze parti nella versione Business di WhatsApp. Dal 15 gennaio 2026, Meta bloccherà formalmente l’utilizzo di tali bot, vietando ai provider esterni di sfruttare l’API di WhatsApp Business per offrire servizi di chatbot AI.

Questa decisione arriva in un momento di grande diffusione di AI conversazionali: ad esempio, da dicembre 2024 è possibile interagire con ChatGPT direttamente all’interno di WhatsApp, e dal 30 aprile 2025 anche con Perplexity, un altro chatbot AI molto popolare. Tuttavia, Meta ha chiarito che le API di WhatsApp Business sono destinate esclusivamente a supportare le attività di assistenza clienti e marketing delle imprese, e non devono essere utilizzate per distribuire chatbot autonomi di fornitori esterni.

Il motivo principale di questa restrizione è legato al modello di business della piattaforma: mentre le aziende pagano per l’utilizzo di WhatsApp Business come canale di comunicazione commerciale, i provider AI di terze parti utilizzano il servizio senza generare ricavi per Meta, sottraendo potenziali guadagni. Dal prossimo anno, l’unico chatbot AI ufficialmente autorizzato sarà Meta AI, l’assistente proprietario sviluppato dalla stessa azienda.

In risposta a questo cambiamento, il CEO di Perplexity ha invitato gli utenti a migrare verso altre piattaforme, suggerendo in particolare Telegram come alternativa per continuare a utilizzare il proprio chatbot AI.

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