Dopo una lunga attesa, è in arrivo la prima intesa per il rinnovo del contratto per il comparto delle funzioni centrali.
Pare che sia previsto un aumento di stipendio di circa 140 euro mensili, oltre che delle novità per lo smart working e per i buoni pasto. Questo rinnovo include, tra gli altri, anche i dipendenti di regioni, comuni ed enti locali. Il nuovo CCNL introduce quindi molti altri benefit, attuati per il triennio 2022/2024. L’obiettivo è quello di far partire le nuove contrattazioni per la tornata 2025/2027.
Tutte le novità introdotte dal CCNL
Uno stallo durato più di 15 mesi, ma che sembra adesso essere finito. CISL, UIL e CSA hanno infatti firmato con l’ARAN l’accordo di contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale del comparto funzioni locali relativo al triennio 2022/2024, riguardante sia la parte giuridica che quella economica per il periodo che va dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2024. Sono quindi state introdotte diverse novità, a partire dalla retribuzione. Il nuovo CCNL prevede infatti un aumento di stipendio medio di 136 euro lordi mensili per 13 mensilità e, con l’aggiunta dello 0,22 per il trattamento accessorio, l’aumento medio è di circa 140 euro lordi mensili. Il nuovo contratto introduce inoltre la possibilità di adottare la settimana corta, con quattro giorni lavorativi per i dipendenti di regioni e comuni. Questa novità potrà essere introdotta a discrezione delle singole amministrazioni e dei dipendenti, che dovranno comunque mantenere lo stesso numero di ore lavorate, cioè 36 ore complessive nella settimana.

Stipendi in aumento secondo il CCNL – linkedincaffe.it
Chi presta l’attività in smart working, potrà inoltre ottenere il pagamento dei buoni pasto. L’ipotesi di CCNL proroga al 31 dicembre 2026 la scadenza per l’espletamento delle procedure in deroga per le progressioni tra le aree. Per i titolari di incarichi di elevata qualificazione, viene invece utilizzato il limite massimo della retribuzione di posizione che passa da 18.000 a 22.000 euro. Per i titolari di incarico di EQ della Polizia Locale, è stata invece prevista la possibilità di cumulare gli incentivi monetari che derivano dai proventi del Codice della Strada e l’indennità di ordine pubblico.
Il CCNL ha anche disposto che l’ente debba assumere ogni onere di difesa per tutti i gradi di giudizio per i dipendenti che sono state vittime di aggressioni da parte di terzi. Vengono inoltre ampliate le casistiche escluse dal computo del periodo di comporto per malattia e che danno diritto all’intera retribuzione. Nel welfare aziendale viene infine inclusa l’incentivazione alla mobilità sostenibile. Ai dipendenti che hanno particolari esigenze – di salute o assistenza familiare – viene tra l’altro esteso il numero di giorni in modalità agile o da remoto mediante contrattazione integrativa.

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