Il professore di 92 anni sta per morire: centinaia di studenti rispondono al suo invito per un’ultima cena commovente

banchi di scuolaIl professore 92enne commuove l'Italia - linkedincaffe.it

Una storia di affetto e professionalità ha commosso l’Italia: in centinaia si sono presentati dal loro ex professore per salutarlo dopo decine di anni.

In età infantile e adolescenziale la scuola viene vissuta spesso più come un obbligo che come un’opportunità. La poca voglia di studiare, l’avversione verso i compiti assegnati e, in molti casi, l’antipatia verso i professori.

Lunghi anni trascorsi tra i banchi che, c’è da dire, non per tutti trascorrono nello stesso modo. Se per qualcuno l’esperienza non lascia dei bei ricordi, per altri più fortunati è resa indimenticabile dagli stessi insegnanti.

La presenza di un docente capace di entrare in empatia e lasciare il segno nei suoi allievi può essere determinante in un percorso di studi e di vita ideale. Fortunatamente, non è raro scoprire storie di responsabili dell’istruzione che sono in grado di mantenere il loro ruolo diventando dei veri e propri amici degli alunni.

Non soltanto capacità di trasmettere l’amore per la cultura, ma anche la presenza di un supporto morale che difficilmente può passare inosservato agli occhi di un allievo. Sono queste le caratteristiche che hanno reso amatissimo il professore Marco Faresin, oggi 92enne.

Ha insegnato ragioneria per 40 anni all’Istituto Fusinieri di Vicenza e nel 2025, dopo molto tempo dal suo pensionamento, aveva il desiderio di poter riabbracciare i suoi studenti. Una richiesta che è stata accolta dagli ex ragazzi della scuola, che si sono riuniti realizzando il suo grande sogno.

“Uno dei giorni più felici della mia vita”: la storia di Marco Faresin emoziona l’Italia

Tra i banchi di scuola si sfogliano libri e si affrontano interrogazioni, ma si vivono anche momenti importanti della propria crescita. Gli allievi di Marco Faresin hanno avuto la gioia di poterli condividere con un professore particolarmente devoto.

allievi scuola banchi

La storia del prof Marco Fresin – linkedincaffe.it

Ecco perché hanno scelto di non restare indifferenti di fronte all’appello del loro anziano insegnante, che lo scorso 28 settembre ha voluto accoglierli nella sua Villa Lioy, dimora storica. Non si sentivano da decenni, ma per l’occasione hanno rispolverato i vecchi contatti e sono tornati allievi, accordandosi per raggiungere l’ex professore in casa sua.

La collaborazione ha portato i suoi frutti. Li ha aspettati in giacca e cravatta, elegante proprio come quando sedeva dietro la sua cattedra di Vicenza e i suoi occhi sono diventati brillanti per l’emozione. Ha voluto abbracciarli, i suoi ragazzi, uno per uno restando ammirato dal tributo ai suoi tanti anni d’insegnamento.

“Non potete immaginare la gioia che ho provato vedendo tutti i miei ex studenti riuniti. È stato uno dei giorni più felici della mia vita”, ha detto il professore. Sono trascorsi anche cinquant’anni da quando aveva visto alcuni di loro, ma il tempo quel giorno, sembrava non essere mai passato.

“Ho i giorni contati, ma questa emozione non la potrò mai dimenticare”, ha dichiarato Faresin, che si è concesso la gioia di tornare per un attimo nel passato. Li ha guardati, tutti seduti lì per lui, riflettendo sull’importanza di tanti principi che oggi sono andati perduti. “Al tempo non avevamo nulla. Ma ce lo facevamo bastare. Oggi che si ha tutto, forse mancano i valori umani.”

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