Finalmente l’hai trovato. Hai di fronte a te il profilo della persona che cercavi. Non importa se perchè è il cliente che vorresti o la persona giusta a cui proporre la tua candidatura, senti che lo devi contattare.
Ora le mosse che LinkedIn ti mette a disposizione sono 3:
- o gli chiedi di entrare nella tua rete personalizzando il tuo messaggio (mi raccomando!)
- o chiedi una presentazione ad un contatto in comune nel caso quindi che la persona che ti interessa sia di 2° grado
- o, nel caso tu non possa farlo (i motivi sono molti tra cui non possedere la sua email o perchè le sue impostazioni sono tali da non consentire a chiunque la richiesta di connessione) non ti rimane che l’invio di una InMail.
Ma cosa sono le InMail LinkedIn?
Li invii e li gestisci nella tua sezione “posta”, il numero a tua disposizione non è illimitato e varia dal tipo di account che possiedi.
Per il profilo Basic (il profilo base gratuito) ne hai (o avevi) 5 a disposizione.
Una volta esauriti l’unico sistema per averne altri è quello di mettere mano al portafoglio, fare l’upgrade ad un profilo premium (a pagamento) o se già ne possiedi uno e li hai terminati comprare dei pacchetti aggiuntivi.
Come funzionano i messaggi InMail LinkedIn?
Perchè ‘ste benedetti messaggi InMail sono limitati?
- il primo: così facendo Linkedin limita notevolmente lo spam e costringe ognuno di noi a ponderare attentamente quando usare uno dei 5 preziosi Jolly. Il concetto è semplice. Se ne ho solo 5 a mia disposizione (come account basic) prima di sciuparne uno ci penso bene e poi ancora bene e soprattutto rifletto attentamente su cosa scrivere nella inMail.
- il secondo è palese: LinkedIn, che ti ricordo non è una onlus, fa di questa opzione una fonte di business. Vuoi avere la possibilità di contattare potenziali clienti non ancora nella tua rete? Vuoi contattare persone strategicamente importanti a cui proporre la tua candidatura? Bene. Passa ad un profilo premium o compra altri pacchetti InMail. Può sembrare cruda ma è la realtà delle cose.
Ma perchè devo anche stare attento a come scrivo il contenuto della mia InMail?
Come funziona il processo di riaccredito delle tue InMail?
Si basava sostanzialmente sulla buona fede del mittente e sulla consapevolezza di LinkedIn che non tutti i suoi iscritti erano assidui frequentatori della piattaforma.
Quindi che fare? Come scrivere una InMail che ti permetta di stare nella parte della lavagna dei buoni?
- Ricorda che essendo un primo messaggio il tuo obiettivo è quello di aprire una dialogo, una discussione non quello di concludere una trattativa o una vendita.
- Sai che fa il buon commerciale? Entra nella stanza del suo possibile cliente. Si guarda in giro, coglie uno spunto offerto da qualcosa che vede li e lo usa per iniziare la conversazione. Trovare punti in comune tra te e il tuo interlocutore è un ottimo sistema per instradare il colloquio nella giusta direzione. E pensa: il bravo commerciale ha pochi secondi per fare tutto questo. Tu prima di scrivere sta benedetta InMail puoi prenderti tutto il tempo che vuoi. Quindi non fare cazzate. 😉
- Sii te stesso. Il tono deve essere educato ma informale. Lascia stare quelle frasi che puzzano di formalismo lontano un miglio con le quali l’unico effetto che otterrai sarà di far mettere sulla difensiva il tuo interlocutore.
- Di lui in cosa puoi essergli di aiuto. Non confondere ciò che fai con il valore che puoi offrire. Io non faccio siti web, io ti aiuto a metterti in contatto con i tuoi potenziali clienti online. Io non vendo trapani, vendo buchi sul muro. Ok?
- Sii conciso chiaro e vai dritto al punto. Dopo una bella intro per rompere il ghiaccio spiega in modo chiaro, sintetico e trasparente il motivo della tua Inmail. La sincerità premia, sempre.
- Studia e termina la tua InMail con una CTA, Chiamata all’Azione. Spingi il tuo interlocutore a risponderti quindi. Per due motivi: il primo è che in questo modo terrai aperta la conversazione. Il secondo, che generando risposta otterrai il riaccredito dell’InMail avendo così una seconda chance. Portarlo a risponderti per esempio che non gli interessa è meglio di nulla. Primo perchè ti darà modo di voltare pagina e cambiare obiettivo. Secondo avrai ottenuto il riaccreddito.
Che cosa è cambiato nel numero di crediti Inmail nei pacchetti premium
- Business: da 3 a 5
- Business Plus: da 10 a 15
- Executive: da 25 a 30
- Sales Navigator Basic: da 5 a 8
- Sales Navigator Pro: da 10 a 15
- Sales Navigator Team: da 25 a 30
- Recruiter Lite: da 25 a 30
- Recruiter Professional Services: da 50 a 100
- Recruiter Corporate: da 50 a 150
Come di consueto Ti lascio infine i link degli articoli delle settimane precedenti di #LinkedInCaffè e del mio ebook dove puoi trovare alcuni tricks per migliorare l’uso del tuo profilo LinkedIn.
- LinkedIn Dress Code: come entrare nel salotto buono
- 5 ingredienti per scrivere un profilo LinkedIn che lasci il segno
- Catturare, rapire e ingolosire il nostro pubblico usando il nostro percorso professionale in LinkedIn
- LinkedIn e Bloggin: che c’azzecca?
- Come ampliare la propri rete di contatti in LinkedIn
- I Gruppi di LinkedIn
- Come fare Comment Marketing
- Come trovare e leggere le statistiche del tuo profilo
- Come creare un’intestazione LinkedIn efficace
- Perchè chiedere un Endorsement in LinkedIn fa bene alla reputazione
- Pagina Aziendale LinkedIn: l’avamposto per la tua strategia web
- Tag LinkedIn: come utilizzarli per fare lead generation
- Calendario Attività LinkedIn: come organizzare la tua presenza sulla piattaforma
- Come e perchè scegliere LinkedIn Ads per le tue campagne
- 35 errori da non fare in LinkedIn
- Come farsi trovare in LinkedIn
- Come LinkedIn salverà il ruolo del venditore
- LinkedIn e aziende: l’ importanza dei profili dei dipendenti.
- LinkedIn Pulse: opportunità o occasione mancata?
- 10 cose da fare su LinkedIn per fare incazzare un HR
- Conoscere come viene utilizzato LinkedIn in Italia per avvantaggiarsene
- 4 domande da porsi prima di agire in LinkedIn (e non solo)
- LinkedIn vs Recruiters: ecco come lo utilizzano in Italia
- LinkedIn Pulse: long post o preview?
- Linkedin e la Coda Lunga: come Chris Anderson può aiutarti nella costruzione del profilo
- LinkedIn acquisendo Bright mostra di voler aprirsi a tutto il mercato del lavoro: un Bene o un Male?
- Usi una di queste 10 “overused buzzword” per descriverti in Linkedin? Ecco che cosa rischi
- 20 (-1) LinkedIn Tips & Tricks per migliorare la tua presenza sul social
- Come generare lead qualificati con LinkedIn in 6 mosse [case study]
- Employer Branding con LinkedIn: costruire un’azienda di successo.
- Perchè utilizzare Linkedin per fare Personal Branding?
- Come controllare la comunicazione di sè in LinkedIn: i 5 assiomi
- LinkedIn e la Sindrome di Gollum (asimmetria informativa)
- 3 strumenti facili da utilizzare in LinkedIn per generare contatti.
- Come bloccare, segnalare o rimuovere un contatto in LinkedIn
Ebook:
- Qual è il motivo per cui i clienti dovrebbero sceglierti? - 10 Maggio 2021
- Che cos’è la Sales Cadence e perché dovresti averne una. - 17 Febbraio 2020
- Hashtag in LinkedIn: come utilizzarli correttamente. - 24 Gennaio 2020
Sbaglio o adesso i profili base non hanno in dote nessun messaggio Inmail?
No Massimo. a meno di modiche apportate da LinkedIn in questi giorni a me risulta che per i basic i messaggi siano rimasti 5. Ciò che è cambiato da un anno a questa parte è il meccanismo di riaccredito per i messaggi utilizzati e andati a buon fine (che hanno avuto risposta in sostanza). Prima non era così.